IL SACCO
Gli scarponi stretti alle caviglie,
una giacca a vento ed una felpa…
sono pronto adesso per partire,
c’è una traccia il sentiero e la.
Incomincia adesso la salita,
fra le rocce lisce e i prati verdi,
la fatica non è una minaccia
ma rompendo il fiato passerà.
Inseguendo le tue orme
sul sentiero salirò,
proseguendo sul crinale
alla vetta arriverò,
non mi mancherà la forza
ne l’unguento per il sole,
avrò il cibo e la bevanda
dentro il sacco che mi hai dato.
L’aria fresca che respiro adesso
mi rinfranca e mi depura il fisico,
scopro di non essere più solo,
chi mi incontra un amico è.
Camminando con la gioia dentro
di raggiungere quel mio traguardo,
su in alta quota il paesaggio
la sorpresa mi riserverà.
Nella nebbia non avrò paura,
sul ghiacciaio non sprofonderò,
la mia direzione ormai e chiara:
quel versante prenderò.
Inseguendo le tue orme
sul sentiero salirò,
proseguendo sul crinale
alla vetta arriverò,
non mi mancherà la forza
ne l’unguento per il sole,
avrò il cibo e la bevanda
dentro il sacco che mi hai dato.
Non mi mancherà la forza
ne l’unguento per il sole,
avrò il cibo e la bevanda
dentro il sacco che mi hai dato
COMMENTO
Questa canzone è nata durante una escursione sulle Dolomiti
il paesaggio mi ha ispirato il tema e la musica
Ho usato molte metafore:
la "salita" è la metafora del nostro cammino cristiano
la "vetta" l' eternità
"l'unguento per il sole" e la metafora della protezione della preghiera
il "sacco" è la metafora della salvezza
attraverso appunto il contenuto :
"Il cibo" che cela metaforicamente il pane - Corpo di Cristo
"la bevanda" il vino - Sangue di Cristo.
ecc.. ecc..
a voi scoprire e trovarci varie interpretazioni