una descrizione su chi siamo
CANTAUTORI MUSICISTI E NON
E’ proprio dell’epoca post-conciliare il fiorire nella Chiesa di esperienze e la ricerca di nuove forme di evangelizzazione. In questo quadro si inserisce anche il fenomeno dei cantautori d’ispirazione cristiana: persone che utilizzano i vari linguaggi della musica per testimoniare la propria fede.
Ecco quindi che nel 1986, don Giosy Cento, cantautore religioso da molti anni, e padre Tarcisio Calvitti dell’èquipe di animazione vocazionale dei padri Cappuccini dell’Umbria, incominciarono, in collaborazione con alcuni cantautori dell’Italia centrale, a realizzare questo grande progetto di aggregazione e coordinamento.
Tutto nacque da esigenze di pastorale giovanile e di interesse per la canzone intesa come linguaggio universale. I primi passi si mossero ad Assisi, città che da san Francesco aveva ascoltato il suo "Laudato sii".
Già il primo incontro portò alla scoperta di tanti cantautori con percorsi musicali differenti nei generi. Emergeva una realtà diffusa e spontanea ancora poco conosciuta.
Ben presto questi informali incontri si strutturarono in Convegni nazionali annuali (Assisi) a cui erano presenti sempre più partecipanti.
Tra essi cantautori (laici e religiosi), autori, musicisti, editori e personaggi dello spettacolo e del giornalismo. I Convegni diventarono un luogo in cui si approfondiva il ruolo del cantautore e della musica come strumento di evangelizzazione e di pastorale nei vari ambiti. I Convegni erano altresì luogo di confronto, di scambi di esperienze e conoscenze di crescita artistica e naturalmente di ascolto delle canzoni.
Nell’ambito di questo ampio movimento, in molti crebbe il desiderio di dare stabilità a ciò che era maturato attraverso le esperienze fatte. I cantautori, infatti, avevano anche un’intensa e volontaria attività nei loro ambienti e luoghi di origine in tutte le regioni italiane.
Questa loro attività veniva presentata negli ormai consueti Convegni che erano a loro volta anche motore di promozione dell’evangelizzazione in musica.
Il 10 Febbraio 1990 fu allora ufficialmente costituita l’Associazione Nazionale " Il mio Dio canta giovane ". Il nome nasceva dalla convinzione che Dio parlasse a tutti con un linguaggio a tutti comprensibile, cioè un linguaggio eternamente giovane.
Da questi primi anni di esperienze ed incontri, emergeva la figura, sia pure non nuova, del cantautore di ispirazione cristiana. Cioè di un artista che, per le sue composizioni, trae ispirazione dagli avvenimenti della sua vita e del mondo circostante. Egli vuole essere la voce di una Chiesa che si fa compagna della gente, per parlare il suo stesso linguaggio, per meglio confrontarsi con i suoi problemi e domande.
Dalla sua costituzione l’Associazione ha sempre promosso e sostenuto la creazione e la diffusione della canzone d’ispirazione cristiana; curato i rapporti tra tutte le componenti dell’ambito artistico, in particolare cristiano; incoraggiato relazioni tra le più diverse esperienze musicali, sia nell’ambito della realtà ecclesiale che non, a livello nazionale e internazionale; offerto occasioni di formazione artistico-professionale; promosso la crescita del fenomeno della musica d’ispirazione cristiana in ogni regione italiana, attraverso la presenza di propri rappresentanti; organizzato rassegne musicali, concerti, musicals e realizzato prodotti musicali audio-video.
Uno dei momenti centrali di questo lungo percorso è stata senz’altro l’intensa partecipazione al grande Giubileo dell’anno 2000 e ad eventi che lo hanno preceduto e seguito: il grande raduno dei cantautori cristiani a Sanremo alla fine dell’anno 1999; i numerosi concerti nelle chiese e piazze di Roma e d’Italia; lo specialissimo incontro avuto con il Santo Padre Giovanni Paolo II nell’udienza del 21 Novembre 2001.